“…Un volo simbolico che rappresenta la libertà creativa della cultura en plein air a difesa e ad incremento delle capacità artistiche ed espressive di giovani talenti.”
Ravello, il più suggestivo luogo della Costiera Amalfitana e Città della Musica per eccellenza, ospita da undici anni, uno dei Concorsi Internazionali di Canto Lirico più prestigiosi nel panorama musicale italiano ed estero, un vero e proprio trampolino di lancio per giovani talenti che numerosi e da tutte le parti del mondo (Giappone, Cina, Corea, Australia, Stati Uniti, Canada, Sud America, Russia, Europa) popolano per quattro giorni la cittadina della musica, contendendosi attraverso tre rigorose selezioni (eliminatoria, semifinale e finale) l’ambito titolo. L’Evento ha raggiunto alti livelli artistici grazie al coinvolgimento di autorevoli personalità del panorama della musica classica: direttori d’orchestra di fama internazionale, sovrintendenti e direttori artistici dei più prestigiosi teatri lirici-sinfonici e festivals europei, musicologi del calibro di Roman Vlad, Leone Magiera, Piero Rattalino e Paolo Isotta, vantando anche autorevoli presenze internazionali quali:M° Placido Domingo Jr, M° Alexandra Haltoff, M°Josè Ferreira Lobo, M° Gudo Hasui, M° Petar Selem, M° Marco Ozbic, M° Eva Wagner, M° Alicja Wegorzewska La competizione si conclude con il Gran Galà della Lirica aperto al folto pubblico italiano e straniero e di appassionati melomani che con grande entusiasmo ogni anno seguono i futuri beniamini dell’Opera Lirica. Oltre ai premi, per riconoscere la dovuta risonanza al rapporto privilegiato tra Richard Wagner e Ravello, ogni anno si assegna il Premio Speciale Richard Wagner ad una personalità del mondo della cultura che ha divulgato l’opera del grande compositore tedesco.
Negli anni sono stati premiati Walter Vergnano (Sovrintendente della Fondazione Teatro Regio di Torino), Giandomenico Vaccari (Sovrintendente del Teatro Petruzzelli di Bari), il M° Gino Marinuzzi ed il M° Roman Vladconsiderato uno dei più autorevoli studiosi e conoscitori della storia della musica del panorama culturale internazionale diffondendo in tutto il mondo un’immagine positiva del Festival Wagneriano, la Fondazione Teatro di San Carlo di Napoli per la produzione de “L’Olandese Volante” con la regia di Jannis Kokkos e la direzione del Maestro Stefan Anton Reck andata in scena per le celebrazioni del bicentenario della nascita di Richard Wagner, il M° Alessandra Haltoff Pugliese Presidente dell’Associazione Richard Wagner di Venezia, Direttore Artistico del Concorso Internazionale di Voci Wagneriane, il M° Paolo Isotta Critico Musicale e Studioso Wagneriano, Eva Wagner, pronipote del grande compositore, nonché direttore artistico del prestigioso Festival Wagneriano di Bayreuth, il Metropolitan Opera House di New York per il rilievo dato a Richard Wagner nella programmazione dei propri Cartelloni d’Opera.
Nel corso degli anni il Festival Lirico ha trovato la cooperazione di significative istituzioni musicali internazionali quali la Fondazione Ravello, l’Associazione Wagner di Venezia, la Fondazione Richard Wagner Verband International e la Fondazione Pavarotti con le quali la collaborazione con il Comune di Ravello è ancora attiva attraverso progetti musicali congiunti. I vincitori del Concorso Lirico Ravello – Città della Musica vengono invitati regolarmente dalla Pavarotti Foundation nei recital a Belgrado, Roma, San Pietroburgo, Mosca e Lucerna.
Madrine d’eccezione nel corso delle ultime edizioni sono state Nicoletta Mantovani, moglie del celebre tenore, Katia Ricciarelli e il soprano campano Carmen Giannattasio che ha dato voce al filmato del Wagner day per il 140° anniversario dell’arrivo di Wagner a Ravello.
Oltre le finalità di promozione culturale e turistica del territorio attraverso un’iniziativa di forte impatto identitario, obiettivo dell’iniziativa è quello di incentivare i giovani talenti, soprattutto quelli meno abbienti, anche con corsi e master class di canto lirico, per dare loro la possibilità di continuare anche dopo il Conservatorio, i propri studi musicali incrementando le loro capacità artistiche e creative talvolta inespresse o scarsamente valorizzate in un luogo di eccellenza musicale come Ravello conosciuta in tutto il mondo per il suo prestigioso e storico festival.